IL PALASPRINT
OVVERO COME UN CENTRO FITNESS PUÒ RINASCERE NELL’ARCO DI DUE ANNI

“Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce”
All’inizio della gestione WeFit A.S.D.r.l., nell’ottobre 2013, il Palasprint, storico centro fitness della Spezia, sembrava ormai destinato alla chiusura. Il susseguirsi di gestioni errate, senza passione, né prospettive per il futuro, avevano reso la struttura sempre meno attraente per i clienti, che, senza grandi difficoltà, potevano trovare un’offerta migliore nelle diverse palestre della zona.
Le precedenti gestioni del Palasprint sembravano limitarsi a confidare nella pubblicità riflessa del campo da basket annesso alla struttura, in cui si svolgono allenamenti e partite della Tarros Spezia, squadra attualmente nel girone C1 del campionato nazionale.
L’avere simili “vicini di casa” costituiva – e ancora costituisce – un potenziale di visibilità da sfruttare, ma certamente non può sopperire alla mancanza di entusiasmo, prospettive e strategia di marketing.
Per questo il Palasprint era arrivato alla preoccupante cifra di 79 iscritti, dei quali, però, meno di un terzo frequentavano realmente il centro, per un totale di 30 presenze settimanali.
Risollevare le sorti di un’attività partendo da questi numeri poteva apparire un’impresa al limite dell’impossibile, molto più difficile che avviare una nuova attività, se è vero che le recensioni negative fanno più rumore di quelle positive.
“Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”
È a questo punto che arriva la WeFit A.S.D.r.l., una società creata non da atleti o da istruttori professionisti, ma da cultori del benessere e del fitness in senso più globale, convinti che alimentazione, integrazione ed esercizio fisico siano la chiave per una vita più sana e allo stesso tempo più serena. Imprenditori che credono nel prodotto e nel servizio che offrono, principalmente per il beneficio che ne può derivare al cliente e solo successivamente come mezzo di business.
Questa idea di benessere globale, che vuole fare della palestra non solo un luogo di esercizio, ma anche un punto di incontro con persone e pensieri positivi, un momento per allontanare da sé lo stress della giornata, un punto di riferimento con esperti del fitness qualificati, non può prescindere dall’entusiasmo: dell’amministratore Stefano Solombrino in primo luogo, che, con il suo esempio, svolge il ruolo di vero capitano della nave, ma anche dello staff, scelto in base a competenze riconosciute e spiccate doti umane.
Con la stessa attenzione è stato scelto il ”timoniere” della nave: il consulente marketing Alessandro Giampietri che, con le sue capacità e la sua esperienza nel settore, è riuscito in primo luogo a formare la squadra, insegnando l’importanza della formazione continua, sia per il reparto tecnico che per quello commerciale, ed affidando ad ognuno compiti e mansioni precisi e dettagliati, per evitare che l’entusiasmo tanto ricercato sfociasse in confusione e ottenendo il meglio da ognuno, concentrando le sue energie su ciò in cui è più capace.
In secondo luogo, basandosi su dati e previsioni, è stato in grado di tracciare la rotta, insegnando l’importanza di porre e di raggiungere degli obiettivi e armonizzando gli obiettivi di crescita alle reali capacità e possibilità dell’amministrazione e dello staff. In questo modo è riuscito a dare una chiara immagine del futuro della società, ponendo le basi per il suo raggiungimento.
“Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo”
Il più grande merito del consulente marketing è però quello di avere dato una nuova immagine al Palasprint, contribuendo in maniera decisiva a ricostruire un nome e una popolarità che il centro fitness aveva perso da tempo.
Inizialmente le campagne marketing sono partite senza troppo clamore, per adattarsi alle potenzialità di una squadra nuova, decisa a crescere, certo, ma ancora in fase di affiatamento. Nel primo anno, ecco allora la campagna “2×30”, per trasmettere a tutti i pigri là fuori che per avere risultati e tornare in forma non serve poi molto: mezz’ora per due giorni a settimana, e alla fine del mese di prova si constatano già i risultati. Una strategia per presentare il centro e il suo nuovo e selezionato staff al mondo.
Nel corso del secondo anno, si avvia una campagna con un claim più ambizioso: “Meno 7 cm. In 30 giorni” – un risultato per cui la maggior parte delle donne, e anche qualche uomo, sarebbe disposto a fare quasi qualsiasi cosa. Grazie anche alla collaborazione con il progetto dimaCOM, le promesse vengono mantenute. E, con le giuste tattiche e strategie, la clientela del Palasprint, in meno di due anni, decuplica. Ancora meglio, le presenze settimanali in sala passano da 30 a 600.
Ma ancora capitano e timoniere non sono soddisfatti: per festeggiare degnamente il secondo compleanno della loro creatura, organizzano una festa in grande stile, un open day pubblicizzato con manifesti affissi sulle principali linee degli autobus della provincia. Ormai il Palasprint è davvero pronto per affrontare il mondo: il successo di questa campagna è tangibile e immediato. Nel corso dei due mesi successivi vengono superati tutti gli obiettivi di crescita, con un incremento medio del fatturato del 48 % nell’ultimo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2014.
E adesso? Tanto per cominciare, nel corso del prossimo anno le immagini pubblicitarie del Palasprint saranno continuamente in giro per la città, sfruttando ancora una volta la visibilità degli autobus. E poi ci lasceremo stupire da quel che la fantasia, l’entusiasmo e la professionalità, ben dosate ed amalgamate, riusciranno a conquistare.
Il titolare